Con questa pratica è possibile individuare eventuali squilibri nei corpi energetici, quelli che insieme chiamiamo “aura”: il campo di luce che ci avvolge e custodisce emozioni, pensieri, esperienze.
L’aura è composta da sette livelli: eterico, emotivo, mentale, astrale, eterico superiore, celestiale e causale (o ketherico).
Quando uno o più di questi strati è disarmonico o appesantito, possiamo sentirci stanchi, confusi, sbilanciati... spesso senza capirne il motivo.

Alla base di questi squilibri ci sono spesso forme pensiero: idee, emozioni o memorie che si sono sedimentate nel tempo, come polvere sulla nostra energia.
La pulizia radioestesica serve proprio a questo: a sciogliere ciò che è stagnante, a riportare fluidità e armonia.
È un lavoro di centratura, perché essere presenti a se stessi, nel corpo e nel sentire, è il primo passo per avvicinarsi alla propria anima.

Per me, questo è il cuore di tutto: aiutare le persone a ritrovare chiarezza.
Perché il viaggio verso l’anima inizia da qui: non con risposte immediate, ma con un ritorno alla presenza.
Quando accade, qualcosa si allinea. E nasce la fiducia: quella forza silenziosa che ci fa sentire che siamo esattamente dove dobbiamo essere.
Ed è lì che inizia la vera guarigione.

Pulizia Radioestesica dell’Aura

Questa forma di radioestesia è più sottile, più spirituale.
Utilizzo il pendolo ebraico, uno strumento sacro, in legno, dalla forma antica. È diverso dal pendolo Isis che uso normalmente: questo è un pendolo di trasmissione, e lavora su frequenze più elevate.

Lo scopo di questa tecnica è la riarmonizzazione profonda della persona, attraverso il collegamento con le energie degli Angeli, dei pianeti, e con la parte più alta di sé.
È un lavoro vibrazionale, che permette alla persona di riallinearsi con il Cosmo e con la propria essenza.

Ogni trattamento porta luce dove c’era ombra.
Aiuta a sollevare le frequenze, ad alleggerire il campo energetico, a ritrovare quella connessione profonda con ciò che la nostra anima già sa.
È un processo silenzioso ma potente: lavora in profondità, riportando equilibrio tra terra e cielo.

Radioestesia fisica
di armonizzazione

Una delle mie grandi passioni è la pulizia energetica delle case.
Le abitazioni, come le persone, hanno un campo sottile. Hanno un’aura, una memoria. Trattengono storie, emozioni, presenze.
Quando si entra in una casa “nuova”, si pensa di partire da zero. Ma non è così. I muri, i vetri, i pavimenti trattengono tracce invisibili di ciò che è stato: pensieri, liti, dolori, eventi.

Con la radioestesia posso rilevare questi dati: ascolto la casa, e lei mi parla.
Racconta ciò che ha assorbito, e mi indica dove intervenire.
Pulire una casa significa liberarla da ciò che non le appartiene più.
Significa restituirle uno spazio puro, affinché chi ci abita possa sentirsi in armonia.

La casa e la persona sono profondamente connesse: quando una casa viene purificata, anche chi la vive percepisce un cambiamento.
Si dorme meglio, si respira meglio. La mente si alleggerisce.
È come se la vita potesse tornare a fluire.

Faccio questo lavoro da oltre tre anni, e ogni casa per me è unica.
La ascolto con rispetto e con amore, come fosse un essere vivente.
Perché lo è: è uno specchio del nostro mondo interiore.
E prendersene cura è un gesto d’amore verso se stessi.

Pulizia Radioestesica
delle Case