Medianità


La medianità è il cuore della mia pratica e una delle mie passioni più profonde.
Da anni la studio, la coltivo, la porto in ognuna delle mie pratiche.
La medianità richiede ascolto, coraggio, allenamento.
Serve tempo, pazienza, fiducia.
Solo dopo sei anni di lavoro interiore e preparazione energetica, ho capito che era arrivato il momento. Non prima, non dopo. Solo quando tutto è diventato chiaro.

Lavoro sempre in sicurezza, accompagnata dalla presenza delle Guide spirituali – che molti chiamano Angeli Custodi.
Sono loro ad aprire i canali, a proteggere il campo, a garantire che il messaggio che arriva sia puro, utile, rispettoso.
Gli Angeli sono messaggeri dell’Universo, e gli Arcangeli – più vicini a Dio – sono mediatori tra gli uomini e il Divino. Ognuno con una propria energia, ognuno con un compito preciso.

Gli Angeli ci sono accanto, sempre. Sono le nostre Guide, e tutti, se ci pensiamo, in alcuni momenti particolari della nostra vita li abbiamo sentiti. Quello che desidero di più è far capire alle persone che non sono sole, ma che queste forze le proteggono e le guidano. Ognuno può ascoltare il proprio Angelo. Basta parlargli con il cuore, come farebbe un bambino.

La medianità che pratico è fatta di messaggi che arrivano da mondi sottili, per aiutare chi è qui.
Faccio medianità sia in presenza che a distanza.
Nel concreto, questo può includere:
– contatto con i defunti, per portare conforto;
– channeling, ovvero la canalizzazione di messaggi da Angeli e Maestri Ascesi: parole d’amore, di aiuto, di direzione.

La medianità non è spettacolo.
È servizio. È umiltà.